Last Updated: 23 Oct, 2025

Il futuro dei formati di file CAD: cosa dovrebbero sapere gli utenti comuni nel 2025

I progetti digitali del nostro mondo sono sull’orlo di una rivoluzione. La progettazione assistita da computer (CAD) è da tempo considerata la spina dorsale dell’ingegneria, dell’architettura, della produzione e della progettazione di prodotti. Tradizionalmente, i formati di file CAD come DWG, DXF, STEP, STL e IGES erano principalmente strumenti per ingegneri e professionisti del settore. Tuttavia, nel 2025, il ruolo dei formati di file CAD è cambiato radicalmente, influenzando non solo le aziende, ma anche gli utenti comuni che interagiscono con i modelli 3D attraverso la stampa, la realtà virtuale, la collaborazione online e persino l’e-commerce.

Questo articolo del blog esplora il futuro dei formati di file CAD nel 2025, evidenziando ciò che gli utenti comuni dovrebbero sapere man mano che la progettazione digitale diventa più accessibile.

L’ascesa degli standard aperti

Il cambiamento più significativo è l’abbandono, a livello di settore, dei formati proprietari e chiusi a favore di standard aperti e ricchi di dati. L’obiettivo è semplice: consentire l’apertura di un modello CAD in qualsiasi software senza perdere la sua intelligenza, ovvero le sue caratteristiche, i metadati e persino la cronologia di progettazione.

I principali attori che guidano questa evoluzione sono:

  • Formato di produzione 3D (3MF): Principalmente focalizzato sulla produzione additiva (stampa 3D), il 3MF è un formato moderno che cattura in modo completo i dati del modello, comprese le informazioni multicolore e multi-materiale, di cui i file STL sono irrimediabilmente privi. Entro il 2025, si prevede che il 3MF diventerà lo standard per qualsiasi flusso di lavoro di stampa 3D di livello professionale.
  • JT: Da tempo utilizzato nel settore automobilistico e aerospaziale per la visualizzazione e la collaborazione, il JT sta diventando sempre più importante per la condivisione di modelli leggeri e altamente dettagliati attraverso catene di fornitura di grandi dimensioni.
  • glTF (GL Transmission Format): Soprannominato il “JPEG del 3D”, il glTF è il formato dominante per le applicazioni web e in tempo reale. Se stai visualizzando un modello 3D su un sito web, in un’esperienza AR/VR o in un gemello digitale, è probabile che sia basato su glTF. La sua efficienza è ineguagliabile.

La svolta: il passaggio alla definizione basata su modello (MBD)

Questo è probabilmente il concetto più importante da comprendere per gli utenti comuni. Stiamo abbandonando la definizione basata su modello (MBD). Tradizionalmente, un modello 3D necessitava di un disegno 2D per definirne tolleranze, annotazioni e note di produzione. La definizione basata su modello (MBD) incorpora tutte queste informazioni di prodotto e produzione (PMI), come GD&T, finiture superficiali e materiali, direttamente nel file CAD 3D stesso.

Cosa significa questo per te nel 2025:

  • Basta con la caccia al disegno: Il modello 3D è l’autorità principale. Questo semplifica notevolmente i processi di produzione e controllo qualità.
  • Dati più intelligenti: Il tuo file CAD diventa un ricco contenitore di informazioni, non solo di geometria. Questi dati possono essere utilizzati direttamente da macchine CNC, CMM e sistemi ERP, riducendo l’errore umano e l’interpretazione. * Collaborazione senza interruzioni: Condividere un file abilitato MBD (spesso utilizzando formati come STEP 242) significa condividere l’intento progettuale completo, non solo un solido insignificante.

Il cloud è la nuova tela: SaaS e CAD basato su browser

Il modello software-as-a-service (SaaS) è ormai lo standard. Piattaforme come Onshape (che era cloud-native fin dall’inizio), Fusion 360 e le versioni basate su browser di SOLIDWORKS stanno dimostrando che un potente CAD non richiede una workstation locale di fascia alta.

Come questo influisce sui formati di file per gli utenti:

  • Il “file” diventa un’“entità di dati”: In un ambiente cloud puro, il concetto di “file” salvato in una cartella diminuisce. Il progetto è un’entità di dati che risiede in un’area di lavoro cloud gestita. Il “salvataggio” è automatico e il controllo delle versioni è integrato. * Collaborazione in tempo reale: Più utenti possono lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto, proprio come se si modificasse un documento Google. Questo elimina l’incubo di dover gestire più versioni di file (Assembly_FINAL_v3_JB_Edits.sldasm).
  • Accessibilità: I tuoi progetti sono accessibili da qualsiasi dispositivo dotato di browser web, abbattendo le barriere tra ufficio, casa e produzione.
  • Le migliori API cloud per lavorare con i formati di file CAD

Intelligenza Artificiale e Apprendimento Automatico: I Partner Silenziosi

Entro il 2025, l’intelligenza artificiale sarà profondamente integrata nei flussi di lavoro CAD e questo influenzerà il modo in cui interagiamo con i file.

  • Caricamento Predittivo: l’intelligenza artificiale precaricherà le parti di un assieme complesso su cui molto probabilmente lavorerai in seguito, migliorando le prestazioni.
  • Riconoscimento e Conversione delle Feature: gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale miglioreranno esponenzialmente nell’apertura di file legacy o neutri e nel riconoscimento intelligente delle feature (estrusioni, raccordi, pattern) per ricostruire un albero cronologico più modificabile e basato sulle feature a partire da un solido “incomprensibile”.
  • Progettazione Generativa: non ti limiterai ad aprire un file; lo creerai insieme all’intelligenza artificiale. Definirai vincoli e obiettivi e il software genererà formati geometrici ottimali direttamente per la produzione.

Cosa dovrebbe fare un utente comune per prepararsi al 2025?

Non è necessario essere esperti di formati, ma adottare una mentalità lungimirante è fondamentale.

  1. Adotta il Cloud: Se non hai mai provato uno strumento CAD basato su browser, sperimentane uno. Acquisisci familiarità con i vantaggi che offre in termini di collaborazione e gestione dei dati.
  2. Impara ad amare MBD: Inizia a esplorare gli strumenti MBD e PMI nel tuo attuale software CAD. Scopri come aggiungere tolleranze e annotazioni direttamente ai tuoi modelli 3D. Questa competenza diventerà presto indispensabile.
  3. Standardizza 3MF per la stampa 3D: Smetti di usare STL. Rendi 3MF il formato predefinito per tutti i progetti di stampa 3D per preservare colori, materiali e strutture interne.
  4. Diventa incentrato sui dati, non sui file: Sposta il tuo pensiero da “Devo inviare questo file” a “Devo fornire l’accesso a questi dati”. Comprendi il contesto e l’intelligenza alla base della geometria che stai condividendo. 5. Resta informato: Tieni d’occhio gli sviluppi del **.

Conclusione

Il futuro dei formati di file CAD è più luminoso e intelligente. È un futuro con meno attriti, meno perdite di dati e una collaborazione più efficace. Abbandonando i silos proprietari e orientandosi verso standard intelligenti e aperti, il settore consente agli utenti di concentrarsi meno sulla gestione dei file e di più su ciò che conta veramente: innovare e creare. Comprendendo queste tendenze oggi, non solo sarai al passo con i cambiamenti del 2025, ma sarai pronto a sfruttarli per una maggiore efficienza e creatività.

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